Ska
@paolinus grazie per il feedback! Se ti interessa io (che usavo il buon Newsblur) uso da un annetto commafeed.com e mi ci sto trovando abbastanza bene. Ero passato anche per Feedbin per un anno ma Inoreader non l’ho mai provato “veramente”.
@paolinus sì è anche self-hosted perché è software libero ma lo sviluppatore offre gratuitamente (va in pari con le donazioni) l’istanza commafeed.com e in un anno di utilizzo c’è stato solo un piccolo disservizio per ora, o almeno io mi sono accorto solamente di quello. :) Forse l’unico difetto è che i feed non arrivano proprio immediatamente come in una eventuale versione a pagamento (o un server proprio) ma comunque nonostante questo nella mia timeline c’è sempre qualcosa da leggere 😁
Lo dico giusto per incuriosire un po’, poi ovviamente ognuno c’ha le sue preferenze e necessità!
@Madmonkey @Moonrise2473 Syncthing si può scaricare anche tramite APK su GitHub ma anche in questo caso secondo me sono pochissime le persone (esperte o meno) che: sanno farlo, hanno voglia di farlo e non hanno paura a farlo.
@solarbrass @lealternative certo, Ente Photos è self-hostabile. Puoi leggere questa guida in italiano di qualche tempo fa ma penso ancora valida: https://blog.woodpeckersnest.space/2024/04/26/roughnecks/self-hosting-di-ente-photos/
@blackbeard PeerTube credo sia l’unica vera alternativa decentralizzata e federata. Forse un’alternativa “simile” a YouTube potrebbe essere https://odysee.com/ che se non sbaglio è peer-to-peer e ha un suo sistema di monetizzazione basato sulle criptovalute (vado un po’ a memoria in realtà).
Purtroppo un po’ come altre alternative (penso ad esempio a Rumble) è stata presa d’assalto da disinformatori seriali et similia. PeerTube un po’ si salva credo anche grazie alla federazione e al poter scegliere server che applicano un qualche tipo di moderazione.
@MateRhyu @ailiphilia il vero dramma di noi alternativi, non avere qualcuno con cui provare le nuove applicazioni! 😅
@evilworld @lealternative bella domanda, anche io lo cercavo ma non riesco a trovarlo!
@ailiphilia è interessante e se ricordo bene è una sorta di “concorrente”, diciamo così, di SimpleX che utilizza sempre la rete Tor. Purtroppo non mi risulta siano mai stati rilasciati audit indipendenti che ne certifichino in qualche modo la sicurezza della crittografia.